Coworking significa letteralmente lavoro condiviso.
Il coworking è un nuovo stile lavorativo che coinvolge la condivisione di un ambiente di lavoro e di risorse, tra professionisti che fanno lavori diversi con approccio collaborativo.
Un modo nuovo di concepire il lavoro che sta portando con sé un vero e proprio cambiamento culturale, economico e sociale.
Con la crisi e un mercato del lavoro sempre più flessibile, l’ufficio tradizionale sta divenendo sempre meno popolare. Start-up e freelance grazie alle nuove tecnologie sono in grado di svolgere la propria professione ovunque e in autonomia, ma sempre con meno possibilità di potersi permettere l’affitto o l’acquisto di un ufficio proprio.
Ovviamente come tutte le crisi, quest’ultime portano anche grandi cambiamenti.
IL COWORKING INTRODUCE UN NUOVO MODO DI LAVORARE, OFFRENDO:
Condivisione, collaborazione, costruzione di relazioni, fare rete: sono pratiche acquisite grazie all’utilizzo delle tecnologie digitali e diventano oggi le basi sulle quali costruire modelli diversi da quelli che la crisi ha dimostrato non funzionare più. Il coworking, è il lavoro ripensato in chiave collaborativa.
All’interno delle nostre sedi, fare Coworking significa:
CONDIVIDERE: lo scambio di conoscenze, nell’era della precarietà, non passa più soltanto attraverso Internet; avviene attraverso la condivisione anche di spazi fisici in cui mettere a fattore comune strumenti di lavoro, contatti, professionalità, progetti;
COLLABORARE: creare collaborazioni tra professionisti che svolgono attività simili e diverse; far nascere nuove sinergie;
COSTRUIRE: moltiplicare alleanze, collaborazioni su attività, committenze, progetti;
CONNETTERE: fare rete; uscire dalla condizione di isolamento che molto spesso è propria del freelance (specie coloro che lavorano da casa) e creare una comunità multi-professionale costituita da persone che condividano i valori di apertura verso l’altro, collaborazione professionale, curiosità intellettuale.